Per il futuro dovrebbe arrivare il supporto per bookmarks ed history, inoltre so che in aros-
exec sono gia'
partite delle discussioni per proporre una bounty per un sistema di plug-ins e per il porting di un flash player come potrebbe essere GNASH, anche se per quest'ultimo sono presenti alcune perplessita' dovute ai risultati di un recente
port sotto Haiku, port fatto staticamente,quindi in cui tutte le dipendenze sono state incluse nel file binario, e che viene a pesare ben 135 mega....
Stanislaw ha anche predisposto un
bug tracker per OWB che, dopo una prima presenza in google code, ora ha trovato stabile dimora in sand-labs, insieme al
download. La pagina di descrizione sul lavoro di OWB invece
e' sempre qui.
Altra piccola innovazione apportata da Stanislaw Sszymczyk e' che ora e' possibile creare builds di aros al di fuori del source tree, ovvero e' possibile compilare AROS in directories diverse da quelle che dovrebbero essere occupate nel source tree, caratteristica interessante per sviluppare versioni alternative di applicazioni (come hosted, nativa con e senza debug) in parallelo; avendo i cross-compilatori aggiornati e' anche possibile compilare per diversi processori allo stesso tempo (sam,efika,i386,i386/64,ecc.) consentendo agli sviluppatori di far girare solo make per aggiornare i componenti senza bisogno di riconfigurare.
Per ora solo alcune applicazioni possono compilare in questa maniera siccome alcuni tools vanno a prendere dei files necessari nel source tree e questo puo' causare problemi, quindi per ora compilare nel source tree e fuori da esso allo stesso tempo non e' possibile. Ringrazio Kalamatee per la spiegazione piu' esauriente.
Recentemente ci sono stati alcuni cambiamenti nel modo di fare boot con AROS: in sostanza se si aggiorna il sistema e' necessario copiare "a mano" il file aros.boot nella root del disco che contiene il sistema, altrimenti quest'ultimo non sara' riconosciuto come bootabile.
Steve Jones puo' sembrare un nome sconosciuto ai piu' della nuova guardia o a coloro che hanno lasciato Amiga come sistema principale dopo il 1995/96, ma per altri e' sinonimo di Siamese system, il sistema per reindirizzare la grafica Amiga su schede grafiche RTG pc e che avrebbe dovuto essere uno dei cardini per creare un Amiga basato su schede PCI, progetto poi accantonato da Gateway. Steve ora torna nel panorama amighista con un PC compatto basato sul processore Atom e con hardware selezionato per dare la miglior esperienza possibile sotto AROS della cui distro VmWAROS e' fornito: il nome della macchina e'
iMica (vagamente somigliante ad Amiga) e il prezzo e' abbastanza accessibile, circa 250 sterline - ovvero sui 270 euro. Il suo sviluppo e' anche stato supportato dagli sforzi di Kalamatee e di Nick Andrews nel fornire driver di rete funzionanti; per il momento iMica si appoggia sul fronte del suono su una Soundblaster Live (EMU10k), sperando di vedere nuovi driver per schede sonore piu' recenti disponibili; come al solito se qualcuno che ha esperienza di programmazione a basso livello vuole unirsi al team di sviluppatori per scrivere nuovi drivers e' il benvenuto. Maggiori informazioni sono disponibili su
the Aros Show.
Pavel "Sonic" Fedin ha pubblicato una nuova beta della versione Hosted di AROS per Windows: per quanto sia ancora lenta nel refresh, la nuova versione consente a sviluppatori ed utenti di far girare AROS senza bisogno di installarlo in una macchina virtuale o sull'hardware come partizione.
Per distribuire la versione windows-ported, Pavel ha resuscitato la funzione degli snapshots; la versione windows-hosted di AROS puo' essere scaricata
da qui.
Michal Schulz continua a lavorare sul port di AROS per efika: essendo la maggior parte del codice fatto, ora sta lavorando all'ottimizzazione;proprio lo scorso nove marzo Michal ha rilasciato una nuova test iso
scaricabile qui, per correggere alcune instabilita' in classi MUI di terze parti che portavano le preferenze di zune a crashare o a non partire, oltre a diversi aggiustamenti nello stack USB, tra cui un vecchio bug nel driver OHCI che portava a non poter accedere ad alcune periferiche o a trovarsi perifeiriche "zombie"; poi una caratteristica del port Efika, debug specifico, che da indcazioni precise sul dove un programma ha crashato; tra i futuri piani di Mchal anche il non far interrompere AROS in caso di crash, implementando qualcosa di simile al Grim Reaper dei moderni Amiga OS (un pop-up che appare in caso di crash ed AROS che continua a funzionare).
Oliver Brunner sta continuando a lavorare al suo
Janus-UAE; tra le ultime implementazioni abbiamo il supoprto di schermi pubblici Amiga come schermi pubblici AROS e l'aggiornamento della GUI fatta in GTK-MUI per aggiungere la fuinzione a schermo pieno.
Fabio "Allanon" falcucci presenta un visualizzatore di immagini e thumbnails scritto sotto Hollywood che utilizza la sua SCUI-Lib per l'interfaccia utente, chiamato lookhere: e' scaricabile da
qui.
Infine notizie anche da Paolo Besser: la versione
1.1 di VmWAROS e' in lavorazione; Paolo ha deciso di implementare la numerazione 1.1 invece che 1.0.3 anche a causa dei nuovi sviluppi sul fronte del boot e delle devices come descritto sopra. La nuova versione presenta caratteristiche interessanti,quali lo script IconDress che consente di interscambiare sets di icone caricandole da files.ipkg e sostituendole alle attuali; inoltre nuove applicazioni saranno inserite come il nuovo ArosPDF scritto da Craig Kiesau, la nuova build di mplayer e naturalmente OWB; infine Paolo ha intenzione di dare una pulita alla distro, eliminando quelle applicazioni che usano ancora la vecchia muimaster.library, la quale e' anche responsabile del mancato funzionamento del pannello di preferenze di Zune. La lista delle applicazioni che verranno tolte e' disponibile in
questo thread di aros-exec; nello stesso Paolo chiede agli sviluppatori di ricompilare le loro applicazioni con la nuova library in modo da poter essere reinserite; questo e' particolarmente importante per simpleedit e per marranoFTP, il secondo non avendo equivalenti sotto AROS.